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Cronaca

Paternò, danni maltempo per alberi e pali caduti

Polemica in città per le scuole rimaste aperte. Il sindaco evidenzia l’allerta arancione della Protezione civile (GUARDA IL VIDEO)

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Danni maltempo a Paternò, a causa delle annunciate avverse condizioni meteo previste per le giornate di oggi e domani.

Alberi e pali caduti, dal centro alla periferia, stanno determinando danni, disagi e paura tra i cittadini.

Impegnati i Vigili del fuoco del Distaccamento di Paternò ma anche una squadra dei volontari di Protezione civile dell’Apas cittadina. Ecco cosa è accaduto tra questa notte e le prime ore del mattino di oggi.

Un palo è caduto lungo la centralissima via Giovambattista Nicolosi, di fronte la Casa d’ospitalità “Salvatore Bellia”, distruggendo due vetture.

Alberi sono poi caduti in strada lungo la ex Statale 121, in contrada Schettino e in via Libertà. In quest’ultimo caso l’albero era all’interno della villa comunale. Il grosso fusto si è abbattuto all’esterno del polmone verde ed ha colpito, danneggiandole, due vetture e due balconi, al primo e al secondo piano di un’abitazione.

In contrada San Marco è volata la copertura di un lucernario in un immobile adibito a magazzino ed è caduto un palo della pubblica illuminazione in cemento armato su due auto, distruggendole. Un secondo palo, sempre in cemento armato, è pericolante.

Un altro lucernario è volato via in via Medaglie d’Oro.

Abbattute o parzialmente staccate delle insegne pubblicitarie, in via Nazario Sauro e in via Stazione.

La Protezione civile regionale per oggi ha diramato un’allerta arancione. In città le scuole sono rimaste aperte e questo sta determinando non poche polemiche. Alle 9.30 di questa mattina il Comune ha deciso di chiudere i cimiteri e i parchi cittadini. Nessuna comunicazione ufficiale è arrivata dal Comune rispetto alla chiusura. La notizia si è appresa attraverso un post su Facebook nella pagina personale dell’assessore Giuseppe Castelli.

 

 

Cronaca

Catania, PD esprime solidarietà alle persone “queer” aggredite in città

“Assaliti”, la notte del 26 aprile scorso in piazza Alcalà, tre giovani che sono stati “brutalmente insultati e picchiati da un branco di bulli” dice la segretaria provinciale Maria Grazia Leone

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“Quanto accaduto  è inaccettabile.”

Esordisce cosi la nota del Partito Democratico Provinciale, a firma della segretaria Maria Grazia Leone, a seguito dell’aggressione omofoba avvenuta la notte del 26 aprile scorso in piazza Alcalà, a Catania, dove tre giovani sono stati  brutalmente insultati e picchiati da un branco di bulli.

 

“Esprimiamo piena solidarietà alle persone aggredite e ribadiamo con fermezza che ogni forma di discriminazione, odio e violenza omolesbobitransfobica va contrastata senza esitazioni, con strumenti politici, culturali e istituzionali. Solo una città accogliente può essere una città sicura. Non ci sono alternative.”

Cosi continua il Partito Democratico catanese che ribadisce “saremo sempre al fianco di chi lotta per la libertà, i diritti e la dignità, e di chi, semplicemente, sceglie di vivere e rimanere in questa città, rivendicando il diritto alla serenità.”

“Ci auguriamo – conclude la nota – che i responsabili vengano chiamati a rispondere nelle sedi opportune e siano messi nelle condizioni di comprendere la gravità di quanto commesso.”

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Cronaca

Catania, litigio tra un 72enne e 77enne, quest’ultimo lo minaccia con un coltello

Scattata per l’uomo una denuncia per minacce aggravate

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Non avrebbe digerito le offese e gli insulti rivolti alla moglie da un conoscente al culmine di un litigio in autobus e, per questo, avrebbe voluto chiarire la questione presentandosi nella sua abitazione.

Per tutta risposta, l’uomo, un 77enne originario di Tripoli, non appena trovatosi di fronte il conoscente con cui aveva litigato poco prima, avrebbe tirato fuori dal cassetto della cucina un grosso coltello dalla lama di circa 17 centimetri e l’avrebbe minacciato.

Per fortuna, è intervenuto un vicino di casa che, sentendo le urla, ha dapprima separato i due settantenni, facendo cadere il coltello, e poi ha chiesto l’intervento della Polizia di Stato.

In pochi minuti, i poliziotti della volante hanno raggiunto l’abitazione di via Pacinotti a Catania dove era in corso la lite trovando i due uomini, un 72enne in compagnia della moglie e il 77enne proprietario di casa, ancora immersi in una discussione particolarmente infuocata.

Giunti sul posto, i poliziotti hanno riportato la situazione alla calma e hanno ricostruito i fatti all’origine del litigio, scoppiato per futili motivi, qualche ora prima, mentre i tre si sarebbero trovati a bordo di un autobus. Durante il tragitto, il 77enne avrebbe offeso la moglie del 72enne, apparentemente senza motivo, e ciò avrebbe innescato una furiosa lite al punto tale che tutti e tre sarebbero stati invitati a scendere dal bus.

Tornato a casa, il 72enne, rimuginando sulle offese rivolte alla moglie, in compagnia di quest’ultima si sarebbe recato presso l’abitazione del 77enne per chiarire la vicenda una volta per tutte.

Per tutta risposta, il 77enne, dopo essersi trovato di fronte il conoscente con cui aveva avuto la discussione sull’autobus, avrebbe cominciato a minacciarlo, agitando un coltello che, nel frattempo, si sarebbe procurato in cucina.  Il coltello è stato recuperato e sequestrato dai poliziotti. Il 77enne, avendo intuito che fosse stata chiamata la Polizia, lo avrebbe velocemente riportato in casa, prima dell’arrivo degli agenti, nascondendolo in un panno, per poi riporlo di nuovo nel cassetto della cucina.

A seguito di quanto appurato, una volta acquisita la querela della vittima delle minacce, i poliziotti hanno denunciato il 77enne per minacce aggravate.

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