Connect with us

In Primo Piano

Paternò, i pentastallati chiedono intervento forze armate per contenere il Covid-19

L’esercito per frenare gli spostamenti e gli assembramenti durante le festività del 25 Aprile e dell’1 Maggio

Pubblicato

il

Il Movimento 5 stelle di  Paternò ha inviato una lettera al Prefetto di Catania Claudio Sammartino per chiedere l’intervento, in città, delle forze armate, a supporto della polizia municipale e  della compagnia dei carabinieri, con lo scopo di evitare la diffusione del contagio da Covid19,  contenendo spostamenti e/o assembramenti soprattutto durante le festività a seguire del 25 Aprile e dell’1 Maggio.  “In città  si segnala la presenza di troppi cittadini in giro – ha affermato  Salvo La Delfa esponente del M5S locale ed ex candidato sindaco –  senza dispositivi di protezione e assembramenti diffusi. Evidentemente ad alcuni non è ben chiara la pericolosità di questo nemico invisibile, e se da una parte migliaia di cittadini rispetta scrupolosamente le regole, dall’altra si assiste quotidianamente a segnalazioni riferite a persone in giro senza un’apparente motivazione valida e il verificarsi di file lunghissime davanti alle poste e alle banche. A peggiorare ulteriormente la cosa è la presenza massiccia di ambulanti abusivi i quali, occupando delle zone vicine tra loro, costituiscono dei veri e propri “mercatini 2.0”.

La Delfa ritiene che sia necessario scongiurare  qualunque forma di “rilassamento” rispetto alle restrizioni imposte “dal Governo centrale e regionale, e poiché siamo già al dodicesimo caso (per ultimo un operatore della Lombardia Center) in appena quindici giorni, ritengo che l’ausilio del corpo delle Forze Armate possa essere un buon deterrente”. I tre componenti del gruppo consiliare pentastellato Martina Ardizzone, Claudia Flammia e Marco Gresta  hanno specificato che qualche giorno addietro  il parlamentare del M5S Gianluca Rizzo, Presidente della commissione Difesa, aveva invitato il Prefetto di Catania a valutare l’opportunità di utilizzare le Forze Armate, già impiegate per l’Operazione Strade Sicure,al fine di potenziare il controllo del territorio.

“Con questo nuovo sollecito auspichiamo che le istituzioni preposte, a partire dal Sindaco in primis, si interfaccino tra di loro- dicono i tre consiglieri-  mettendo in campo dei provvedimenti rigidi per evitare il peggio. Purtroppo taluni cittadini hanno bisogno delle maniere forti e se siamo arrivati a questa decisione è innanzitutto per tutelare la maggior parte dei paternesi e poi perché il nostro sistema sanitario locale non può permettersi ulteriori ricoverati. Non vogliamo fare allarmismo, ci stiamo facendo semplicemente portavoce di molte segnalazioni pervenuteci dai cittadini che chiedono più controlli sul territorio. ”  Il deputato nazionale Gianluca Rizzo ha evidenziato che  la situazione  a Paternò è analoga in molti comuni del meridione: “Il ruolo dei portavoce locali, soprattutto in questa fase, è estremamente importante in quanto vivendo i territori – ha concluso Rizzo- hanno il quadro della situazione più chiaro. Paternò è una delle città più popolose della provincia di Catania e va scongiurato qualsiasi pericolo di aumento dei contagi”.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Paternò, 235 mila euro dalla Regione per i cantieri di lavoro per i disoccupati

Il comune paternese figura tra i 68 enti destinatari della somma per realizzare i cantieri per coloro che si trovano senza lavoro, mentre il sindaco Nino Naso si è detto soddisfatto

Pubblicato

il

La Regione Siciliana ha approvato il piano di riparto delle somme  disponibili  sia per il finanziamento
dei cantieri di lavoro per disoccupati  sia per i cantieri di servizi. Con Decreto di approvazione piano di riparto per il finanziamento dei  cantieri di lavoro in favore dei Comuni dell’Isola di cui all’Avviso 2/2018 e al Comunicato prot. n. 25669/2023, il comune di Paternò figura tra i 68 destinatari per la realizzazione di un cantiere di lavoro per disoccupati. L’importo assegnato al Comune di Paternò è di € 235.155,79.  Il sindaco Nino Naso si è detto soddisfatto : ” Si tratta di un finanziamento importante che permette alla nostra città di ampliare lavoro e servizi oltre ad investire sul futuro del nostro territorio”.
Continua a leggere

Cronaca

Paternò, lite o rissa tra extracomunitari, un tunisino irregolare accoltellato alla schiena

La chiamata alle forze dell’ordine è arrivata dall’ospedale paternese che segnalava la presenza al pronto soccorso di un uomo accoltellato

Pubblicato

il

Due giovani extracomunitari di nazionalità tunisina, la notte scorsa si sono recati al pronto soccorso dell’ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò per essere curati dai sanitari del presidio ospedaliero. Uno dei due giovani presentava una ferita alla schiena, provocata probabilmente da un coltello; mentre l’altro aveva delle contusioni, probabilmente derivante da una colluttazione fisica. L’accoltellato è stato giudicato guaribile in 7 giorni.

Dall’ospedale è partita una segnalazione ai carabinieri della locale compagnia; i militari dell’Arma giunti al pronto soccorso hanno avuto modo di ascoltare i due giovani i quali non avrebbero fornito elementi utili per capire cosa fosse successo. Gli investigatori ritengono che i due tunisini probabilmente siano rimasti coinvolti in una o rissa.  Inoltre le forze dell’ordine hanno appurato che i due uomini sarebbero irregolari e che “risiederebbero” nel territorio paternese.

Continua a leggere

Trending