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Paternò, il bomber Cortese alla corte di Catalano: cresce la voglia di serie D

Con l’apertura della sessione invernale del calcio mercato, il Paternò ha raggiunto l’accordo con l’esperto attaccante Roberto Cortese

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Apertura invernale del calcio mercato e il Paternò del presidente Ivan Mazzamuto, primo in classifica nel girone “B” del campionato di calcio di Eccellenza, non sta a guardare, anzi: la dirigenza rossazzurra lavora per potenziare l’organico in modo tale da mettere a disposizione del mister Gaetano Catalano elementi di spessore per far elevare la qualità tecnica della squadra e puntare decisamente al salto di categoria. Così il Paternò ha raggiunto l’accordo con il forte attaccante Roberto Cortese, 35 anni( nella foto, tratta dalla pagina “Facebook” Paternò Calcio, l’attaccante con il presidente Ivan Mazzamuto e il dirigente Alfredo Scinà); il neo centravanti rossazzurro ha alle spalle una carriera altisonante, avendo calcato i campi più disparati, muovendosi tra serie C, D e Eccellenza.

Cortese ha indossato le maglie di Nissa,Adrano, Giarre, Fortis Juventus, Poggibonsi, Casertana, Acireale, in serie D; Taranto, Foggia, Paganese, in C, ed ancora, Ribera, Leonfortese, Marsala. Nella scorsa stagione, a Palazzolo, l’attaccante, ha messo a segno ben 17 reti.

Cortese è già a disposizione di mister Catalano per la difficile trasferta di Ragusa , in programma domenica prossima allo stadio della città iblea. Uno scontro delicato quello di domenica. Il Paternò, infatti, affronta la terza in classifica aventi 25 punti. Ir ragazzi di Catalano sono ancora imbattuti in campionato. Hanno lasciato il team paternese. per approdare verso altri lidi, Cano, Nania e De Marco.

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Adrano, auto travolge ciclista nella Ss284

Sul posto è intervenuto l’elisoccorso

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Incidente auto-bici questa mattina nella Ss284 in territorio di Adrano. Secondo le prime ricostruzioni sembrerebbe che un ciclista che si trovava sulla Statale sia stato investito da un automobilista alla guida di una Citroen in prossimità dello svincolo di contrada Difesa Luna. Diverse le ferite riportate dal ciclista che è stato inizialmente soccorso da un’ambulanza del sistema di Emergenza Urgenza territoriale. Viste le sue condizioni, è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso che è atterrato nella pista nei pressi dello stadio dell’Etna. Il traffico veicolare ha subito rallentamenti. Sul posto sono intervenuti anche la Polizia, i Carabinieri e una squadra della Protezione Civile di Adrano che gestisce l’operatività dell’elipista

Immagini di repertorio

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Cronaca

Bronte, per il sindaco Firrarello la metropolitana deve arrivare a Bronte

Secondo il primo cittadino brontese il tratto Adrano-Bronte sarà in superfice e meno costoso da realizzare

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“La metropolitana non può fermarsi a Paternò o fino ad Adrano, dobbiamo farla arrivare a Bronte e a Randazzo”. A dirlo è il sindaco di Bronte, Pino Firrarello che si  rivolge al Ministero dei Trasporti, forte delle sensazioni positive ricevute in occasione dell’inizio dei lavori del tratto Piano Tavola- Paternò, dove il ministro Matteo Salvini, nel suo intervento, non ha escluso la possibilità che si chiudesse l’anello ferroviario attorno l’Etna. “Considero la realizzazione della metropolitana, almeno fino a Randazzo, l’infrastruttura che più di tutte è in grado di migliorare la qualità della vita dei residenti e le potenzialità del territorio. Fino a qualche anno fa vedevo la Fce soltanto come il trenino della tradizione, guardato con affetto. I pendolari che da Bronte si spostavano fino a Catania, infatti, continuavano a scegliere l’auto. Con l’attuazione dei vari step di sviluppo che la Circumetnea ha registrato, mi sono reso conto che è un vettore di trasporto importante”.

Firrarello ha specificato che i comuni che in futuro saranno raggiunti da un servizio di metropolitana veloce dovrebbero ottenere notevoli benefici perché potranno comodamente in treno raggiungere l’aeroporto di Catania o il Porto.  “Una ferrovia veloce darà un contributo sostanziale alla sostenibilità del traffico, favorirà il processo di disurbanizzazione migliorando la qualità della vita con la creazione di nuove infrastrutture e di luoghi più vivibili. Valorizzerà l’intero comprensorio etneo, insomma, creando nuove opportunità di sviluppo economico e contribuendo al potenziamento e alla competitività dei settori trainanti dell’economia locale. Verrà valorizzato anche il patrimonio naturale e culturale – aggiunge – favorendo così i flussi turistici, senza considerare il contributo significativo al miglioramento della qualità dell’ambiente” dice Firrarello, il quale sostiene che non ci sarebbero difficoltà nel trovare risorse economiche.

“ Il tratto Adrano-Bronte, che sarà in superfice per esempio, è il più semplice da realizzare e quindi il meno costoso. Ci sono poi delle norme che consentono al Ministero di investire in questa direzione. Per una di queste contribuì con un emendamento decenni fa l’on. Vito Bonsignore, ai tempi sottosegretario al Bilancio. Il fatto poi che la gestione della Fce è rimasta ministeriale è una garanzia. Ci ha provato in passato qualcuno a farla diventare una ferrovia regionale, ma la  Circum è rimasta sotto la gestione del Governo centrale. E così i direttori ed i commissari che in questi anni si sono succeduti sono stati di sicuro valore e spessore”.

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