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Cultura

Paternò, La letteratura si fa spazio all’Ex Macello

Un viaggio tra libri, arte e musica per riscoprire il valore della cultura e della comunità

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Si sa che la letteratura è un ponte tra epoche differenti e che è in grado di trasformare ogni luogo in un palcoscenico. Questa volta, la rassegna letteraria “Un Macello di Libri” farà rivivere l’Ex Macello di Paternò con ciclo di incontri che, dall’8 febbraio al 5 aprile, darà spazio a dodici autori siciliani del Circolo Letterario Pennagramma, protagonisti della scena letteraria contemporanea regionale e nazionale.

L’evento è frutto della collaborazione tra il Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto e il Circolo Letterario Pennagramma, con il patrocinio del Comune di Paternò. L’iniziativa si inserisce nel progetto “Coltiviamo Bellezza”, volto alla riqualificazione culturale e sociale dell’area dell’Ex Macello, trasformandola in un luogo di incontro e condivisione, esempio concreto di partecipazione attiva della cittadinanza.

Un viaggio tra le parole e le emozioni

La rassegna rappresenta un’occasione unica per immergersi nelle storie e nei racconti di autori che hanno saputo dare voce alla Sicilia contemporanea. Ogni appuntamento sarà un viaggio tra generi e stili diversi, dalla narrativa alla poesia, passando per le tradizioni e le radici della cultura isolana.

Ecco il programma degli incontri, tutti in programma alle ore 18:30:

Sabato 8 febbraio – “All’ombra del castello di Carte” di Mario Cunsolo

Sabato 22 febbraio – “Antichi Mestieri” di Antonio Sozzi e l’antologia “Racconti volanti” di Francesco Manna

Sabato 8 marzo – “Il gesto dell’acqua” di Rosalda Schillaci

Sabato 15 marzo – “Il gatto di Franco” di Tino La Vecchia

Sabato 22 marzo – “Le anime perdute” di Giorgio Ciancitto e Salvatore Di Maria

Sabato 29 marzo – “Luce nella notte” di Clelia Zarbà e l’antologia “Fimmini” di Carmen Coco

Sabato 5 aprile – Raccolte di poesie: “Fiori diversi” di Dario Scardaci e “Labirintos” di Maurizio Damiano

A completare il calendario, due eventi speciali:

Domenica 16 marzo – “Ousmanne Olmann. Il predestinato” di Cirino Cristaldi

Letteratura, musica e condivisione

Ogni presentazione sarà arricchita da performance musicali di artisti locali, creando un’esperienza immersiva che intreccia parole e note, in un’atmosfera di dialogo e condivisione.

L’ingresso agli incontri è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. “Un Macello di Libri” non è solo una rassegna letteraria, ma un invito a riscoprire il valore della cultura come strumento di crescita collettiva.

Chiesa

Paternò: Il “Cristo alla Colonna” in processione in occasione del Giubileo 2025

La Settimana Santa quest’anno sarà impreziosita dalla processione del SS. Cristo alla Colonna, simulacro secentesco, custodito nella Chiesa Santa Maria dell’Alto (ex-Monastero)

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La città di Paternò si appresta a vivere uno dei momenti più solenni e partecipati della sua tradizione religiosa. La Settimana Santa, già da sempre vissuta con grande intensità dalla comunità paternese, quest’anno sarà impreziosita da un evento eccezionale, ossia, la processione del SS. Cristo alla Colonna, simulacro secentesco di straordinaria bellezza e valore devozionale, custodito nella Chiesa Santa Maria dell’Alto (ex-Monastero) che uscirà in occasione dell’Anno Giubilare 2025.

L’appuntamento è fissato per la mezzanotte di giovedì 10 aprile quando, sul sagrato della Chiesa, u Patruzzu o Munti si affaccerà per poi essere portato in processione per piazza Indipendenza, via Roma, piazza Vittorio-Veneto, via S. Caterina, piazza Santa Barbara, via Provvidenza Virgillito-Bonaccorsi, via degli Svevi poi, sosta al Cimitero Monumentale e ingresso nella chiesa ove, storicamente era custodito, ossia la Chiesa di “Cristo al Monte” dove sosterà sino alla sera in attesa dell’incontro, venerdì, con la Madre Addolorata. Sarà un momento straordinario che si inserisce in un contesto già ricco di fede e tradizione.

Le processioni del Venerdì dell’Addolorata e del Venerdì Santo rappresentano da sempre il cuore pulsante della spiritualità paternese durante la Settimana Santa e la comunità vive questi giorni con un’intensità particolare, fatta di raccoglimento, memoria e partecipazione profonda. La Madonna Addolorata, con il suo volto dolente, attraversa le vie del centro storico tra il silenzio e la commozione dei fedeli mentre, il Venerdì Santo rappresenta il culmine della riflessione e della condivisione del dolore del Cristo il cui fercolo viene portato a spalla per le strade della città, in un clima di raccoglimento e contemplazione.

In questo contesto, già fortemente suggestivo, la processione del Cristo alla Colonna, che richiama la flagellazione di Gesù e l’umiliazione prima del sacrificio, aggiunge un ulteriore elemento di riflessione sul mistero della Passione e rappresenta un evento raro e profondamente simbolico che certamente segnerà la memoria di chi vi prenderà parte, un momento di sicuro impatto emotivo e religioso. 

Di seguito il programma diramato dalla Parrocchia Santa Maria dell’Alto-Matrice.

 

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Cultura

Paternò, tentativo di furto ai danni dell’edicola votiva di S. Barbara

L’altarino sarebbe stato preso a colpi di pietra nel tentativo di rubare il quadro

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Probabile tentativo di furto, questa notte, ai danni di un’edicola votiva dedicata a Santa Barbara posta in piazza Indipendenza a Paternò. Secondo le prime informazioni, il vetro sarebbe stato rotto a colpi di pietra, nel tentativo di portare via il quadro presente nell’altarino. L’edicola era stata costruita dai fedeli della città nel 1908 come segno di ringraziamento alla protettrice della città. Un abitante del quartiere, dopo aver richiesto l’aiuto delle forze dell’ordine, sarebbe rimasto di guardia fino all’arrivo dei Carabinieri.

A condannare il gesto, il primo cittadino di Paternò Nino Naso. “Nella notte appena trascorsa, qualcuno ha tentato di rubare il quadro custodito nell’altarino di Santa Barbara in Piazza Indipendenza, un gesto che non
possiamo che definire vile e vergognoso” scrive il Sindaco. “Si tratta di un atto che colpisce profondamente il cuore della nostra comunità e i suoi simboli più cari. Le forze dell’ordine sono già al lavoro per fare chiarezza su quanto accaduto. Atti come questo, che danneggiano il nostro patrimonio e offendono la nostra Santa, non possono e non devono rimanere impuniti”.

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