Connect with us

In Primo Piano

Pubbliservizi Catania, salvati i posti di lavoro dei 331 dipendenti

I lavoratori verranno assunti con contratti part time almeno fino alla fine dell’anno.

Pubblicato

il

Il risultato che tutti aspettavano, anche se vi sono aspetti della vicenda che restano dolorosi. L’ex Pubbliservizi è salva e con essa tutti e 331 posti di lavoro dei dipendenti della fallita società. Per i lavoratori però al momento un sorriso amaro, una festa a metà visto che sono costretti ad accettare contratti a part time, almeno fino alla fine dell’anno. Poi dal prossimo anno si dovrebbe tornare a regime, dunque, per i lavoratori un’occupazione a tempo pieno.

Intanto si festeggia questo risultato che fino a poco tempo fa sembrava inarrivabile. C’è l’accordo tra le sigle sindacali e l’avvocato Mario Balsamo, Amministratore unico della nuova società, un’azienda speciale denominata “Servizi Città Metropolitana di Catania” . Grazie ad esso la nuova società potrà partecipare all’asta pubblica (termine ultimo per la presentazione delle offerte le ore 20 di mercoledì 10 maggio) indetta per dire addio alla Pubbliservizi spa e acquisire l’asset generale (personale, mezzi e attrezzature) necessario all’avvio dei servizi della nuova realtà aziendale, per conto della Città metropolitana.

Formalizzata l’acquisizione, la nuova Azienda potrà operare dal prossimo 16 maggio (il 15 maggio è l’ultimo giorno per Pubbliservizi) erogando servizi essenziali per la Città metropolitana di Catania.

Un grazie per il lavoro svolto ed il risultato raggiunto lo ha espresso il commissario straordinario della Città Metropolitana, Piero Mattei, nei confronti dell’avvocato Balsamo, dei commissari liquidatori di Pubbliservizi e delle organizzazioni sindacali.

 

Cultura

Ragalna, Mille parole non basterebbero, una sinfonia sì

Presentato a Ragalna il secondo libro di Alfio Cartalemi: omaggio alla famiglia Chiara e alla forza educativa dell’arte

Pubblicato

il

Si è tenuta a Ragalna, presso il Palmento Arena e con il patrocinio del Comune, la presentazione del libro “La famiglia Chiara: Artisti per vocazione” del giornalista Alfio Cartalemi. L’evento, presentato da Mary Sottile, si è svolto in occasione del 40° anniversario dell’Autonomia e ha offerto intensi spunti di riflessione sul valore dell’arte, sulla memoria e sull’importanza della cultura come strumento formativo.

Alfio Cartalemi, al suo secondo volume dopo quello dedicato a Michelangelo Virgillito, ha spiegato la scelta della famiglia Chiara come protagonista del suo lavoro: una famiglia paternese dal grande talento musicale, che rappresenta un esempio virtuoso di dedizione e passione. Particolarmente toccante il ricordo di Benedetto Chiara, padre di Rosario — presente alla serata — che fece parte della storica orchestra di Paternò. Il progetto editoriale, ha raccontato l’autore, ha preso forma durante il periodo della pandemia da Covid-19, un tempo di riflessione e riscoperta dei valori fondamentali.

Giuseppe Pappalardo, poeta e scrittore che ha curato la prefazione del libro, ha definito l’opera una “biografia meditata”. Secondo Pappalardo, il testo permette di distinguere tra talento, attitudine (cioè la capacità di trasformare il talento in abilità concreta) e musicalità, una qualità innata e misteriosa. Ha inoltre sottolineato l’importanza educativa del libro, che si contrappone alla cultura del “tutto e subito”, al consumismo e alla superficialità promossa dai social media. In questo contesto, la figura della famiglia Chiara si staglia come modello ispiratore per le giovani generazioni, sempre più disorientate da una “società liquida” — per usare le parole di Bauman — priva di punti fermi e progettualità.

La musicista e docente Norma Viscusi ha proposto un’analisi poetica e profonda dell’arte, intesa come espressione di vocazione e trascendenza. Ha messo in luce come la musica vada oltre il significato esplicito per accedere a un piano più alto, ineffabile, capace di comunicare ciò che le parole non possono esprimere.

La serata si è conclusa con l’esibizione dei violinisti Antonio Magrì e Angelo Di Guardo, noti come Violinisti in jeans ed ex allievi del Maestro Chiara, che hanno regalato al pubblico un momento di grande suggestione e intensità emotiva.

Continua a leggere

Cronaca

Incidente sulla Catania-Siracusa, galleria Demetrio, ferito conducente Tir e traffico in tilt

Il mezzo pesante è finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania

Pubblicato

il

Incidente stradale nel pomeriggio intorno alle 16.30 all’interno della galleria San Demetrio, lungo la Catania-Siracusa, in direzione Catania.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, intervenuti per soccorrere il conducente di un mezzo pesante finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato subito soccorso e affidato al personale medico del 118 il quale l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania.

Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico. Sul posto anche personale della Polstrada di Lentini. A seguito del sinistro  il traffico è rimasto bloccato, il mezzo pesante occupa la corsia di sorpasso e di marcia per cui l’Anas ha proceduto alla chiusura con uscita obbligatoria allo svincolo di Lentini.

“Si sconsiglia al momento di mettersi in viaggio da Siracusa in direzione Catania o, in alternativa, di percorrere la vecchia strada SS 114” dicono dalla Polstrada. Dopo le operazioni di messa in sicurezza del mezzo pesante la  stradale sta facendo defluire la coda di automobili che si era creata all’interno della galleria.

Continua a leggere

Trending