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Rifiuti, I Verdi sulla convocazione dell’osservatorio comunale assente da mesi

La problematica finisce al centro di una lettera a firma della segreteria provinciale del gruppo politico.

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Si torna a parlare della questione rifiuti, si riaccendono i riflettori su una tematica che resta tra le più delicate e spinose, a Paternò, quella dello smaltimento e della raccolta dell’immondizia in città.

A riaccendere la questione sul tema ambientale è il gruppo de “I Verdi”, con una nota a firma della segreteria provinciale.  

Diverse le questioni affrontate, sull’argomento rifiuti, in testa la questione della mancata convocazione dell’osservatorio sui rifiuti da mesi, oltre al fatto che l’organo è, ad oggi, deficitario rispetto alla sua stessa convocazione. A spiegare i diversi passaggi sono gli stessi “verdi” nella nota, dove scrivono: «A febbraio 2018 l’Amministrazione aveva dato il via ai lavori dell’osservatorio, con l’obiettivo di coinvolgere finalmente in modo attivo associazioni e cittadini nelle azioni volte a migliorare il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti, nel percorso della strategia “rifiuti zero” – si legge nella nota del gruppo politico -. Nel febbraio del 2019 l’architetto Benfatto, rappresentante dell’Ente, in quanto funzionario, all’interno dell’osservatorio, comunicava le sue dimissioni perché non si occupava più del settore, ma a tutt’oggi nessuno ha preso il suo posto. Un vuoto analogo riguarda il componente che deve rappresentare il Consiglio comunale, dopo la nomina ad assessore del Consigliere Gulisano (marzo 2019), che ancora manca in seno all’osservatorio. Il risultato è che l’osservatorio è impossibilitato a svolgere qualsiasi tipo di azione, non si riunisce più da luglio 2019, ma in realtà non ha mai potuto svolgere a pieno la sua funzione. Inutili dunque i tanto vantati risultati relativi all’aumento delle percentuali di raccolta differenziata, se non trasformati in miglioramento del servizio e risparmio per i cittadini sulle tariffe Tari.»

A queste problematiche vanno aggiunte le tante altre: la mancanza di spazzamento, la mancanza di scerbamento, la mancanza complessiva di pulizia, l’assenza di un abbassamento dei costi della tariffa, nonostante sia in crescita la raccolta differenziata; l’altissimo tasso di evasione ed elusione della tassa che si aggira intorno al 70%, la presenza e la mancanza di pulizia dalle microdiscariche; l’assenza di una politica concreta di repressione contro gli sporcacconi; l’assenza di un controllo concreto anche con videosorveglianza, che ad oggi manca e con il supporto delle guardie ambientali, in particolare l’associazione Fipsas, con la quale si doveva stilare già lo scorso luglio una convenzione che, anche questa, ad oggi manca.

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Cultura

Ragalna, Mille parole non basterebbero, una sinfonia sì

Presentato a Ragalna il secondo libro di Alfio Cartalemi: omaggio alla famiglia Chiara e alla forza educativa dell’arte

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Si è tenuta a Ragalna, presso il Palmento Arena e con il patrocinio del Comune, la presentazione del libro “La famiglia Chiara: Artisti per vocazione” del giornalista Alfio Cartalemi. L’evento, presentato da Mary Sottile, si è svolto in occasione del 40° anniversario dell’Autonomia e ha offerto intensi spunti di riflessione sul valore dell’arte, sulla memoria e sull’importanza della cultura come strumento formativo.

Alfio Cartalemi, al suo secondo volume dopo quello dedicato a Michelangelo Virgillito, ha spiegato la scelta della famiglia Chiara come protagonista del suo lavoro: una famiglia paternese dal grande talento musicale, che rappresenta un esempio virtuoso di dedizione e passione. Particolarmente toccante il ricordo di Benedetto Chiara, padre di Rosario — presente alla serata — che fece parte della storica orchestra di Paternò. Il progetto editoriale, ha raccontato l’autore, ha preso forma durante il periodo della pandemia da Covid-19, un tempo di riflessione e riscoperta dei valori fondamentali.

Giuseppe Pappalardo, poeta e scrittore che ha curato la prefazione del libro, ha definito l’opera una “biografia meditata”. Secondo Pappalardo, il testo permette di distinguere tra talento, attitudine (cioè la capacità di trasformare il talento in abilità concreta) e musicalità, una qualità innata e misteriosa. Ha inoltre sottolineato l’importanza educativa del libro, che si contrappone alla cultura del “tutto e subito”, al consumismo e alla superficialità promossa dai social media. In questo contesto, la figura della famiglia Chiara si staglia come modello ispiratore per le giovani generazioni, sempre più disorientate da una “società liquida” — per usare le parole di Bauman — priva di punti fermi e progettualità.

La musicista e docente Norma Viscusi ha proposto un’analisi poetica e profonda dell’arte, intesa come espressione di vocazione e trascendenza. Ha messo in luce come la musica vada oltre il significato esplicito per accedere a un piano più alto, ineffabile, capace di comunicare ciò che le parole non possono esprimere.

La serata si è conclusa con l’esibizione dei violinisti Antonio Magrì e Angelo Di Guardo, noti come Violinisti in jeans ed ex allievi del Maestro Chiara, che hanno regalato al pubblico un momento di grande suggestione e intensità emotiva.

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Cronaca

Incidente sulla Catania-Siracusa, galleria Demetrio, ferito conducente Tir e traffico in tilt

Il mezzo pesante è finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania

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Incidente stradale nel pomeriggio intorno alle 16.30 all’interno della galleria San Demetrio, lungo la Catania-Siracusa, in direzione Catania.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, intervenuti per soccorrere il conducente di un mezzo pesante finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato subito soccorso e affidato al personale medico del 118 il quale l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania.

Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico. Sul posto anche personale della Polstrada di Lentini. A seguito del sinistro  il traffico è rimasto bloccato, il mezzo pesante occupa la corsia di sorpasso e di marcia per cui l’Anas ha proceduto alla chiusura con uscita obbligatoria allo svincolo di Lentini.

“Si sconsiglia al momento di mettersi in viaggio da Siracusa in direzione Catania o, in alternativa, di percorrere la vecchia strada SS 114” dicono dalla Polstrada. Dopo le operazioni di messa in sicurezza del mezzo pesante la  stradale sta facendo defluire la coda di automobili che si era creata all’interno della galleria.

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