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Cultura

Sanremo, domani al via la 75esima edizione

Conduzione affidata a Carlo Conti che ha ereditato l’onore di direttore da Amadeus dopo cinque edizioni consecutive di grande successo

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Sanremo 2025 è oramai alle porte. Domani, e fino a sabato 15 febbraio, prenderà il via l’edizione numero 75 della kermesse canora, in onda su Rai1,  che quest’anno, come già noto, è stata affidata a Carlo Conti che ha ereditato l’onore e l’onere di direttore da Amadeus dopo cinque edizioni consecutive di grande successo. Un ritorno, quello di Carlo Conti, che sul palco dell’Ariston avevamo già visto indossare i panni di conduttore e direttore del festival dal 2015 al 2017 e che seguirà la linea inaugurata e perseguita da Amadeus per quanto riguarda la presenza di co-conduttori diversi per ciascuna serata, ma, questa volta, stop ai monologhi. Ad affiancarlo saranno infatti Antonella Clerici e Jerry Scotti per la serata di domani, Bianca Balti, Cristiano Malgioglio e Nino Frassica la serata di mercoledì, un trio tutto al femminile per la serata di giovedì composto da Elettra Lamborghini, Miriam Leone e Katia Follesa, venerdì invece sarà la volta di Mahmood e Geppi Cucciari per concludere con il gran finale previsto per sabato con Alessia Marcuzzi e Alessandro Cattelan cui sono state affidate anche le redini del Dopofestival. In gara era prevista l’esibizione di 30 cantanti, numero ridotto a 29 dopo il ritiro di Emis Killa. Si tratta di primo caso nella storia di Sanremo, il rapper ha deciso infatti di fare un passo indietro poiché risulta indagato nell’ambito dell’inchiesta Doppia curva, il procedimento a carico degli ultras di Milan e Inter che nei mesi scorsi aveva coinvolto, come testimone, anche il collega Fedez. Dunque 29 le canzoni in gara oltre alle consuete cover della quarta serata che non conteranno però ai fini della classifica finale. Ci sono però dei ritorni, come quello della categoria “Nuove Proposte” con 4 cantanti che si esibiranno in una gara separata. Si tratta di Vale LP e Lil Jolie (quest’ultima allieva della scuola di Amici)  il brano Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore, Settembre (ha partecipato a The Voice e a Xfactor nel team di Dargen D’amico) con il brano Vertebre, Maria Tomba  (anche lei, insieme a Settembre aveva partecipato a Xfactor nel team di Fedez) con il brano Goodbye (Voglio Good Vibes) e Alex Wise (anche lui allievo della scuola di Amici) con il brano Rockstar.

Ecco i big in gara: Achille Lauro –  Incoscienti giovani, Bresh – La tana del granchio, Clara – Febbre, Coma_Cose – Cuoricini,  Elodie – Dimenticarsi alle 7, Fedez – Battito, Francesca Michielin – Fango in Paradiso, Francesco Gabbani – Viva la vita, Gaia – Chiamo io chiami tu, Giorgia – La cura per me, Irama – Lentamente, Joan Thiele – Eco, Lucio Corsi – Volevo essere un duro, Marcella Bella – Pellediamante, Massimo Ranieri – Tra le mani un cuore, Modà – Non ti dimentico, Noemi – Se t’innamori muori, Olly – Balorda nostalgia, Rkomi – Il ritmo delle cose, Rocco Hunt – Mille vote ancora, Rose Villain – Fuorilegge, Sarah Toscano – Amarcord, Brunori Sas –L’albero delle noci, Serena Brancale – Anema e core, Shablo feat. Guè, Joshua & Tormento – La mia parola, Simone Cristicchi – Quando sarai piccola, The Kolors – Tu con chi fai l’amore, Tony Effe – Damme ‘na mano, Willie Peyote – Grazie ma no grazie.

Confermate le tre giurie, ma al Televoto e alla Giuria della Sala Stampa, TV e Web si aggiunge anche la Giuria delle Radio. Nella prima serata voterà solo la Giuria della Sala Stampa, TV e Web e saranno comunicate le prime 5 posizioni in classifica senza ordine di piazzamento. Nella seconda e terza serata voteranno la Giuria delle Radio e il pubblico con il Televoto. In queste serate saranno comunicate le prime cinque posizioni in classifica senza ordine di piazzamento. Nella quarta serata delle cover voteranno tutte le giurie così suddivise: 34% dal Televoto, 33% dalla Giuria della Sala Stampa, TV e Web, 33% dalla Giuria delle Radio. Nella  la serata finale voteranno tutte e 3 le giurie e verranno comunicate le prime 5 posizioni senza ordine di piazzamento. Ci sarà poi una nuova votazione da parte delle 3 giurie dei primi 5 brani in classifica per determinare il podio e la canzone vincitrice di Sanremo 2025. I voti si sommeranno a quelli delle precedenti votazioni.

Per quanto riguarda invece gli ospiti di questa 75esima edizione, domani sera a salire sul palco dell’Ariston saranno Lorenzo Jovanotti, Noa e Mira Awad. Mercoledì, 12 febbraio, Damiano David e il cast del film “Follemente”, ossia Edoardo Leo, Pilar Fogliati, Emanuela Fanelli, Maria Chiara Giannetta, Claudia Pandolfi, Vittoria Puccini, Marco Giallini, Maurizio Lastrico, Rocco Papaleo e Claudio Santamaria; giovedì 13 febbraio il palco accoglierà i Duran Duran, i ragazzi di “Mare fuori 5” e Iva Zanicchi (premio alla carriera); sabato 15 febbraio: Vanessa Scalera e Antonello Venditti (premio alla carriera).

 

Cultura

Ragalna, Mille parole non basterebbero, una sinfonia sì

Presentato a Ragalna il secondo libro di Alfio Cartalemi: omaggio alla famiglia Chiara e alla forza educativa dell’arte

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Si è tenuta a Ragalna, presso il Palmento Arena e con il patrocinio del Comune, la presentazione del libro “La famiglia Chiara: Artisti per vocazione” del giornalista Alfio Cartalemi. L’evento, presentato da Mary Sottile, si è svolto in occasione del 40° anniversario dell’Autonomia e ha offerto intensi spunti di riflessione sul valore dell’arte, sulla memoria e sull’importanza della cultura come strumento formativo.

Alfio Cartalemi, al suo secondo volume dopo quello dedicato a Michelangelo Virgillito, ha spiegato la scelta della famiglia Chiara come protagonista del suo lavoro: una famiglia paternese dal grande talento musicale, che rappresenta un esempio virtuoso di dedizione e passione. Particolarmente toccante il ricordo di Benedetto Chiara, padre di Rosario, che fece parte della storica orchestra di Paternò. Il progetto editoriale, ha raccontato l’autore, ha preso forma durante il periodo della pandemia da Covid-19, un tempo di riflessione e riscoperta dei valori fondamentali.

Giuseppe Pappalardo, poeta e scrittore che ha curato la prefazione del libro, ha definito l’opera una “biografia meditata”. Secondo Pappalardo, il testo permette di distinguere tra talento, attitudine (cioè la capacità di trasformare il talento in abilità concreta) e musicalità, una qualità innata e misteriosa. Ha inoltre sottolineato l’importanza educativa del libro, che si contrappone alla cultura del “tutto e subito”, al consumismo e alla superficialità promossa dai social media. In questo contesto, la figura della famiglia Chiara si staglia come modello ispiratore per le giovani generazioni, sempre più disorientate da una “società liquida” — per usare le parole di Bauman — priva di punti fermi e progettualità.

La musicista e docente Norma Viscusi ha proposto un’analisi poetica e profonda dell’arte, intesa come espressione di vocazione e trascendenza. Ha messo in luce come la musica vada oltre il significato esplicito per accedere a un piano più alto, ineffabile, capace di comunicare ciò che le parole non possono esprimere.

L’intervento del professore Giuseppe Montemagno, docente di Storia Musicale presso il Conservatorio “V.Bellini” di Catania, ha confermato che il racconto del libro sul Maestro Chiara, tracciato dall’autore, corrisponde ad un periodo delicato e di trasformazione del Teatro Massimo  e del prestigioso Conservatorio; il Maestro Chiara oltre ad essere un ottimo violinista ha saputo alzare “la testa”.

La serata si è conclusa con l’esibizione dei violinisti Antonio Magrì e Angelo Di Guardo, noti come Violinisti in jeans ed ex allievi del Maestro Chiara, che hanno regalato al pubblico un momento di grande suggestione e intensità emotiva.

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Cultura

Ragalna, “La famiglia Chiara: Artisti per Vocazione”, il libro di Alfio Cartalemi

Torna con un nuovo lavoro dedicato al maestro di violino Rosario Chiara, in una lunga e appassionata intervista che diventa testimonianza di memoria viva

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A Ragalna nel 40° anniversario dell’Autonomia e con il Patrocinio del comune, si terrà  domani pomeriggio alle ore 19:15, presso il Palmento Arena, la presentazione del libro “La famiglia Chiara:  Artisti per Vocazione”, a cura del giornalista Alfio Cartalemi.

Dopo il volume destinato a Michelangelo Virgillito, pubblicato lo scorso anno, Cartalemi torna con un nuovo lavoro dedicato al maestro di violino Rosario Chiara, in una lunga e appassionata intervista che diventa testimonianza di memoria viva.

ALFIO CARTALEMI, L’AUTORE DEL LIBRO

Il giornalista, da anni impegnato nel recupero della memoria storica e culturale del territorio etneo, ci offre stavolta un ritratto autentico di una famiglia di musicisti, attraverso il racconto lucido e appassionato di Rosario Chiara, oggi ultranovantenne, ma ancora attivo e partecipe. Il maestro racconta la storia sua, del padre, del fratello e del loro profondo legame con la musica e con istituzioni prestigiose come il Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania e il Liceo Musicale, oggi Conservatorio.

Serata presentata dalla giornalista Mary Sottile. Interverranno alla presentazione del libro Giuseppe Pappalardo, poeta scrittore, che ha curato la prefazione del volume; Norma Viscusi, poetessa e musicologa, amica del maestro Chiara; Giuseppe Montemagno, dottore di ricerca in Studi sul patrimonio culturale, docente di discipline storico-musicali e teatrali presso il Conservatorio “V. Bellini” di Catania, che relazionerà sul valore dell’opera.

La serata si concluderà con un momento musicale di grande suggestione: i violinisti Antonio Magrì e Angelo Di Guardo, ex alunni del maestro Chiara e oggi celebri artisti come “Violinisti in jeans”, ambasciatori della Sicilia nel mondo, renderanno omaggio al loro maestro con un’esibizione dal vivo. Un’occasione speciale per riscoprire la memoria collettiva attraverso l’arte e la musica, immersi nella bellezza e nella frescura di Ragalna.

 

 

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