Connect with us

Cultura

Sanremo: Terza serata, finale Nuove Proposte e un trio al femminile nella co-conduzione

Pubblicato

il

Un’edizione che procede senza troppo clamore ma con ottimi ascolti. Alle 20:40 di oggi in onda la terza serata del festival di Sanremo. In programma lo stesso schema adottato per la serata di ieri, sul palco, infatti, si esibirà l’altra metà degli artisti in gara, 14 canzoni che verranno sottoposte al giudizio del Televoto e della Giuria Radio.

Una terza serata che vedrà sul palco 14 big e la finale fra le Nuove Proposte. Ieri, infatti, dopo l’eliminazione di Maria Tomba e Vale Lp & Lil Jolie nelle due semifinali che hanno aperto la serata, stasera, a contendersi la vittoria, saranno Alex Wyse con il brano “Rockstar” e Settembre con il brano “Vertebre”.

Ad affiancare Carlo Conti vedremo un trio al femminile composto da Miriam Leone, Katia Follesa ed Elettra Lamborghini. Carlo Conti, in conferenza stampa, ha detto che ci sono ancora alcuni nodi tecnici da sciogliere e che l’ordine di uscita dei big in gara sarà reso noto nel pomeriggio. Si esibiranno dunque gli artisti che non hanno cantato ieri, ossia: Brunori Sas, Clara, Coma_Cose, Francesco Gabbani, Gaia, Irama, Modà, Noemi, Olly,  Sarah Toscano, Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento, Johan Thiele e Tony Effe.  Ospiti della serata i  Duran Duran che tornano a Sanremo dopo 40 anni dalla loro prima volta, gli attori della fiction  “Mare fuori 5” , Edoardo Bennato e Iva Zanicchi  che riceverà il premio alla carriera.  Dal Suzuki Stage di piazza Colombo prevista l’esibizione di Ermal Meta. Anche questa sera, a fine serata, verranno svelate le cinque canzoni più votate, sempre secondo un ordine casuale.

Quanto alla seconda serata, di ieri, 12 febbario, è stata senz’altro caratterizzata da un ritmo veloce, centrato sulla musica, con pochi slanci e poco spazio, tirato, per i co-co-conduttori, Bianca Balti, Cristiano Malgioglio e Nino Frassica che ha dato un tocco di brio al ritmo piuttosto statico della conduzione di Carlo Conti. Ospiti di ieri, Damiano David, entrato in scena all’inizio e a metà serata prima con un omaggio a Lucio Dalla, poi, con l’interpretazione apprezzatissima dal pubblico dell’Ariston, della suo ultimo successo “Born with a broken heart”.Dal Suzuki Stage, il ritmo e l’energia di Big Mama, artista in gara lo scorso anno sul palco dell’Ariston.

Alla sua seconda serata il palco dell’Ariston ha ospitato un talento fuori dal comune, originario di Buseto Palizzolo, una cittadina in provincia di Trapani. Si tratta del piccolo  Alessandro Gervasi, un bambino di sei anni, noto per aver interpretato il giovane Peppino di Capri nel film biografico Champagne, in uscita il 24 marzo su Rai 1. Un enfant prodige, che durante il lockdown ha scoperto la passione per la musica grazie al padre. Così la sua madrina gli portato in dono una tastiera giocattolo e pochi giorni dopo, a sorpresa, la madre ha sentito provenire dalla sua cameretta le note dell’Inno di Mameli. Inizialmente pensava fosse una melodia preimpostata della tastiera, ma si è accorta con stupore che era suo figlio a suonarla. Insomma, oltre al talento precoce, possiede l’orecchio assoluto, una dote rarissima che consente di riconoscere le frequenze sonore con precisione, presente solo nello 0,01% della popolazione. E ieri sera si è esibito sotto gli occhi pieni di ammirazione del pubblico di tutta Italia e dell’orchestra che guardava il piccolo con occhi lucidi ed emozionati, sulle note di Champagne, di Peppino di Capri.

A fine serata svelata la top five che ha rispecchiato le preferenze di pubblico e radio, i migliori, senza ordine preciso di piazzamento, sono stati: Giorgia, Fedez, Simone Cristicchi, Achille Lauro, Lucio Corsi. Classifica che ha confermato, nella sostanza, il giudizio della Sala Stampa della prima serata, con l’unica variazione legata al nome di Fedez che ha scalzato Brunori Sas che si esibirà questa sera.

.

amministrazione

Catania, avviato l’iter per candidare la città a “Capitale italiana della Cultura 2028”

Si tratta di “un’opportunità di rilievo che mira a valorizzare il patrimonio culturale e il potenziale creativo della città attraverso una progettazione solida e strategica” dicono dal comune etneo

Pubblicato

il

A Catania la giunta comunale guidata da Enrico Trantino ha avviato ufficialmente il percorso di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028.

Si tratta di “un’opportunità di rilievo che mira a valorizzare il patrimonio culturale e il potenziale creativo della città attraverso una progettazione solida e strategica” dicono dal comune etneo. A supportare l’amministrazione saranno Ptsclas, per la definizione di strategie di sviluppo culturale e territoriale, e Melting pro, specializzata nella progettazione culturale e nella rigenerazione urbana.

Le due società, individuate tramite manifestazione pubblica di interesse, affiancheranno il Comune offrendo “competenze specialistiche maturate attraverso il coinvolgimento in precedenti candidature per il titolo di Capitale della Cultura, la partecipazione a commissioni di valutazione e la realizzazione di studi sugli impatti territoriali del riconoscimento”.

Nei giorni scorsi a Palazzo degli Elefanti si è svolto il primo incontro formale di affidamento dell’incarico, alla presenza del sindaco Enrico Trantino, che ha segnato l’avvio operativo delle attività e posto le basi per la definizione della strategia di candidatura.

Continua a leggere

amministrazione

Belpasso, “Giornata mondiale del rifugiato, il comune aderisce all’iniziativa

Inaugurata per tale circostanza una panchina dedicata ai rifugiati che si trova nel parco comunale antistante il Palazzo di città.

Pubblicato

il

Anche Belpasso ha celebrato ieri la “Giornata mondiale del Rifugiato”. Una data istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite “proprio per farci riflettere sui principi fondamentali che tutelano chi è costretto a fuggire dalla propria terra in cerca di un futuro migliore” dicono dal comune. Per tale ragione la città di Belpasso si è unita alla giornata mondiale de rifugiato nel nome dell’inclusione e della speranza inaugurando una panchina dedicata ai rifugiati che si trova nel parco comunale antistante il Palazzo di città.

“Non è una panchina qualunque, ma un vero simbolo di speranza e accoglienza che ci ricorda la necessità che ogni “straniero” si senta parte di questo paese, che si senta a casa nel territorio che lo sta ospitando- hanno specificato dall’ente comunale-  E’ un invito a non sottovalutare mai l’opportunità legittima che tutti possono rinascere e costruire una nuova vita, anche lontano dalla propria terra e dalle guerre.

Ringraziamo la Cooperativa Iride per la sensibilità di questa iniziativa” Presenti all’iniziativa gli assessori Tony Di Mauro e Maria Grazia Motta

Continua a leggere

Trending