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Cronaca

Paternò, incidente in via Verga

Due le auto coinvolte. Sul posto ambulanze e Vigili del Fuoco

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Un incidente stradale si è verificato intorno alle 18:00 di oggi in via Giovanni Verga a Paternò nei pressi dell’Istituo Comprensivo “G.Marconi”. A scontrarsi una Toyota Rav4 con a bordo 3 giovani ed una Volkswagen Polo con a bordo una coppia di coniugi. A causa del violento impatto sono rimasti feriti il conducente del Suv, un 20enne di Belpasso, trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Paternò ed un 61enne che si trovava alla guida dell’altro veicolo coinvolto nel sinistro, trasferito al San Marco di Catania. Gli altri occupanti dei veicoli, a scopo precauzionale, sono stati condotti nei nosocomi della zona per gli accertamenti del caso. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Paternò che hanno messo in sicurezza i veicoli ed estratto dalle lamiere il 61enne, 2 ambulanze del 118 ed una di Eccedenza e la Polizia Municipale che ha proceduto con i rilievi per accertare l’esatta dinamica del sinistro. A gestire la viabilità che è andata in tilt i Carabinieri della locale compagnia.

Cronaca

Acireale, ai domiciliari un 46enne accusato di violenza sessuale verso la ex compagna

L’uomo l’avrebbe chiusa in camera nell’abitazione di Stazzo sottoponendola, per ore, ad atti di violenza fisica e pretendendo rapporti sessuali

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Arrestato ad Acireale dalla Polizia di Stato un 46enne per violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia; vittima la ex compagna, la quale ha trovato la forza e il coraggio di denunciare l’uomo per mettere fine, una volta per tutte alle violenze e ai soprusi patiti nell’ultimo periodo. Ad accogliere la donna per formalizzare la denuncia sono stati gli agenti del commissariato acese che hanno ricostruito quanto accaduto.

Il 46enne non si sarebbe rassegnato alla ferma volontà dell’ex di mettere fine alla relazione sentimentale, giunta da tempo al capolinea, e avrebbe continuato a tormentarla. Per voltare definitivamente pagina, la donna avrebbe messo in conto persino di andare via da Acireale e di trovare altrove un’altra sistemazione per poter ricominciare a vivere.

Nonostante ciò la donna avrebbe accettato di rivedere l’ex compagno, recandosi nella sua abitazione, nella frazione marinara di Stazzo. È qui che l’uomo l’avrebbe chiusa in camera sottoponendola, per ore, ad atti di violenza fisica e pretendendo rapporti sessuali. Nei diversi tentativi di opporsi e di liberarsi dall’ex compagno, la donna sarebbe riuscita a riappropriarsi del cellulare che le era stato sottratto e sarebbe riuscita ad avvisare un’amica, intervenuta in suo soccorso.

Dopo quest’ultimo episodio la vittima avrebbe deciso di rivolgersi alla Polizia di Stato per denunciare.  I poliziotti del Commissariato di Acireale l’hanno accolta per acquisire la denuncia e raccogliere tutti gli elementi utili a ricostruire la storia di violenza fisica e mentale, cui sarebbe stata sottoposta dall’ex compagno. Gli agenti, inoltre, hanno chiesto l’intervento di personale del 118 che tramite un’ambulanza ha accompagnato la donna al pronto soccorso, dove i sanitari le hanno riscontrato escoriazioni, abrasioni ed ecchimosi in diverse parti del corpo.

Nel frattempo, i poliziotti hanno avviato le indagini, anche analizzando il contenuto delle chat tra i due ex compagni; l’uomo avrebbe tormentato la donna, manifestando un comportamento morboso nei suoi confronti al punto da sospettare di tradimenti anche nel caso scambiasse qualche frase con amici o conoscenti.

Il 46enne, in passato, era stato denunciato per maltrattamenti in famiglia nei confronti dell’ex moglie e a suo carico era stato emesso il provvedimento di ammonimento del Questore per condotte persecutorie ai danni di quest’ultima. Rintracciato nella sua abitazione i poliziotti hanno arrestato il 46enne e dopo la convalida del fermo da parte del GIP sono scattati per lui gli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

 

 

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Cronaca

Catania, non solo barman ma anche pusher, arrestato 34enne

L’uomo è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio

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A Catania un barman di 34 anni è stato trovato con la marijuana nello zaino mentre stava per cominciare il turno di lavoro in un pub del centro storico. A scoprire il tutto il fiuto dei cani Maui e Ares. I poliziotti delle volanti sono intervenuti dopo la segnalazione, giunta alla Sala Operativa, di una presunta attività di spaccio all’interno del locale, nella zona della Pescheria.

Non appena i cani hanno fatto ingresso nel pub, il loro fiuto ha subito segnalato ai rispettivi conduttori la presenza di droga, ragion per cui è stata disposta un’accurata perquisizione fino ad arrivare ad uno zaino di proprietà del 34enne. È qui che sono stati trovati alcuni grammi di sostanza stupefacente, suddivisa in dosi, pronte per essere vendute.

Tale aspetto ha lasciato presupporre agli agenti che il barman-pusher potesse nascondere altra droga in casa. Per questo motivo, i controlli sono proseguiti nell’abitazione dell’uomo dove, anche in questo caso, i cani-poliziotto hanno segnalato la presenza di sostanze stupefacenti. In particolare, all’interno di contenitori utilizzati per conservare il cibo in frigo sono stati scovati 300 grammi di marijuana.

Inoltre, è stato trovato anche il materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente. Il 34enne è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il  PM di turno ha disposto per l’uomo la misura degli arresti domiciliari, in attesa di convalida da parte del GIP.

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