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L’Istituto delle Orsoline di Santa Maria di Licodia da lunedì accoglierà gli studenti

Pronte le aule di via Madonna del Carmelo, che segnano la fine dei doppi turni per i piccoli della Don Bosco

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Il completamento dei lavori presso i locali dell’Istituto “Sant’Angela Merici” di via Madonna del Carmelo, segnano la fine dei disagi per gli studenti della primaria “Don Bosco”. Come si ricorderà, a causa della carenza di aule, i piccoli delle classi seconde, terze, quarte e quinte, erano stati costretti a rotazione ai doppi turni pomeridiani.  Un’organizzazione capovolta della vita scolastica, dai ritmi davvero insostenibile per gli allievi, che in questo mese e mezzo, hanno dovuto rinunciare ad attività sportive e ludiche, mandando il tilt le mamme e generando un forte malcontento nelle famiglie. 

Così dopo una trattativa lunga e complessa, che ha dovuto tenere conto di molti aspetti, sia tecnici che burocratici e, non ultimi, “diplomatici” per giungere alla locazione dei locali fino all’avvio dei lavori, finalmente il via libera all’uso delle aule già al rientro dalle vacanze del lungo ponte festivo, è arrivato dal primo cittadino, Salvatore Mastroianni attraverso un messaggio via social. «Comunico che i lavori presso il plesso delle orsoline di via Madonna del Carmelo sono stati completati rispettando perfettamente la tabella di marcia prevista. Consegneremo le chiavi all’istituto comprensivo Don Bosco in modo tale che da lunedì i bambini possano tornare ad occupare le relative aule». 

All’interno della struttura, si è proceduto in tempi da record con il cambio degli infissi, con l’installazione di una porta con il maniglione antipanico su via Michele Leonardi Greco e con la tinteggiatura delle pareti delle sei aule del piano terra. 

Da lunedì, la comunità scolastica locale sarà di nuovo accolta nell’edificio di proprietà delle Orsoline, che ha visto formare intere generazioni.  

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Cultura

Le scuole di Paterno’, questa mattina, insieme per piantare Radici di Pace

Sette vasi colorati con dentro una targa a forma di fiore con pensieri di Pace, dalle scuole elementari e medie

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Mattinata di festa quella di oggi a piazza Nassirya per le scuole di Paterno’. I ragazzi di tutti i Circoli didattici e delle quattro scuole medie presenti sul territorio hanno infatti accolto l’invito a partecipare al progetto “Piantiamo Radici di Pace”.

Il progetto,  partito dalla IV commissione consiliare alla Cultura, Istruzione e Pari Opportunità, presieduta dalla consigliera Rosanna Lauria, in collaborazione con l’ass. Patrizia Virgillito,  ha coinvolto le scuole ed  aveva l’obiettivo di rendere protagonisti i ragazzi di un momento che mettesse in primo piano il valore della Pace. Alla realizzazione dell’evento ha collaborato anche l’IIS Francesco Redi che ha contribuito con la piantumazione di un alberello di ulivo, simbolo sempreverde di Pace,  in uno degli spazi della piazza. Accanto all’ulivo le varie scuole hanno infine posto un loro alberello simbolico contenente un fiore-targa con pensieri di pace. Ad arricchire l’evento sono stati gli stessi ragazzi con canti, recite di pensieri e  disegni.

Una giornata di speranza, dunque, in questo assolato venerdì dell’Addolorata, una giornata vera come è vera la vita che mette insieme cose gioiose e tristi: non è mancato infatti un momento di silenzio, su invito del sindaco, per fermarsi un attimo col pensiero al dolore della famiglia del giovane Gabriele, che proprio all’alba di questa mattina ha lasciato questa terra.

Ma domani è un altro giorno. Quell’alberello di ulivo, circondato dai colorati alberelli delle scuole di Paterno’, rimarrà lì a dire che c’è desiderio di Pace e di Speranza nel cuore dei ragazzini paternesi come in quello dei meno giovani.

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Cronaca

Mascalucia, rissa tra calciatori e dirigenti dentro lo stadio, denunciate sette persone

Causa scatenante della rissa alcune “espressioni sgradite” a sfondo razziale, poi ulteriormente degenerata

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Rissa all’interno dello stadio di Mascalucia che ha visto il coinvolgimento di calciatori e dirigenti di due squadre di calcio dilettanti. Un fatto di violenza che ha spinto uno spettatore ad allertare i carabinieri, i quali, alla fine delle opportune indagini,  hanno denunciato a piede libero sette uomini, tra i 24 ed i 44 anni.  I fatti sono accaduti nei giorni scorsi presso il campo sportivo comunale “Bonaiuto Somma”, in occasione dello svolgimento di una gara del campionato di calcio tra dilettanti; i militari dell’Arma  sono giunti all’interno dello stadio, ma al loro arrivo gli animi dei contendenti si erano già calmati ma, entrati all’interno dello spogliatoio, i militari hanno riscontrato la presenza di tre calciatori che avevano alcune ferite di natura traumatica, i quali, successivamente sono stati trasportati al pronto soccorso del Policlinico di Catania dal personale del 118.

I giovani sono stati visitati dai medici che hanno riscontrato traumi con relative prognosi da due a trenta giorni, quest’ultima diagnosticata ad un giovane originario del Gambia, al quale è stata rilevata la frattura delle ossa nasali.  Sembra  che la causa scatenante della rissa sia stata originata da alcune “espressioni sgradite” a sfondo razziale, poi ulteriormente degeneratesi in atti violenti tra gli appartenenti alle due squadre. Inoltre i carabinieri hanno provveduto a segnalare alla Questura di Catania il presidente di una delle due squadre poiché avrebbe organizzato una manifestazione sportiva senza darne formale comunicazione alla competente autorità di pubblica sicurezza.

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