Cronaca
Paternò, rinviato a data da destinarsi la sgombero dell’ex albergo Sicilia
Effettuato comunque un sopralluogo tecnico da parte forze dell’ordine e Città Metropolitana per verificare dove è necessario intervenire per chiudere i varchi di ingresso

Rinviato a data da destinarsi la sgombero dell’ex albergo Sicilia di via Vittorio Emanuele a Paternò. Operazione che si sarebbe dovuto svolgere nella mattinata di oggi cosi come stabilito, nei giorni scorsi, dalla Città Metropolitana di Catania, ritornata in possesso dell’ex struttura ricettiva, dopo il mancato perfezionamento del contratto di compravendita da parte della “Ceses”, la società che si occupa di servizi di assistenza sociale -residenziale e che aveva acquistato l’albergo per oltre 428 mila euro nel settembre del 2023.
Da quanto accertato dentro l’ex hotel Sicilia troverebbero ospitalità diverse persone (non chiaro il numero). Potrebbero essere degli stranieri, forse braccianti agricoli di nazionalità magrebina, impegnati nella campagna agrumicola. Presenti nella mattinata i vigili urbani di Paternò, un tecnico della Città Metropolitana di Catania e una ditta incaricata dall’ex provincia regionale etnea; quest’ultima avrebbe dovuto chiudere i varchi di ingresso. Da un sopralluogo effettuato è stato scoperto un “buco” che si trova nella parte retrostante dell’immobile e da dove gli insoliti ospiti entrano ed escono dall’edificio.
Si tratta di una piccola finestra che qualche anno addietro era stata murata, a seguito di un precedente intervento della Città Metropolitana che aveva disposto la chiusura tutti i varchi di acceso compresi gli infissi che si trovano al primo piano. Operazione di sgombero che è stata posticipata visto che sarebbe mancato un coordinamento tra tutti gli entri preposti. Assenti i carabinieri della compagnia di Paternò, alla fine il funzionario della Città Metropolitana e il responsabile della ditta che avrebbe dovuto eseguire l’intervento, ritenendo che non vi fossero le necessarie condizioni di sicurezza, avrebbero deciso di rinviare il tutto.
Carabinieri giunti sul posto solo dopo, quando ormai tutti erano andanti via. Militari che hanno effettuato comunque un sopralluogo. Ad eseguirlo il comandante della compagnia il capitano Marco Savo e quello della stazione il luogotenente Francesco Iervolino. Prossimamente quindi dovrebbe esserci un preciso piano di azione, subito dopo aver coordinato le varie fasi di intervento.

Cronaca
Catania, trovati in un area abbandonata due sacchi con 12 chili di marijuana
L’intervento dei poliziotti è scaturito dalla segnalazione di un cittadino che, aveva appena notato due uomini armeggiare su un’auto parcheggiata in strada, supponendo che fosse in atto un furto

Una segnalazione per furto si è trasformata nel ritrovamento di 12 chili di marijuana, recuperati dagli agenti della Polizia di Stati all’interno di due grossi sacchi lasciati in un’area abbandonata di un edificio del centro storico.
L’intervento dei poliziotti delle volanti è scaturito dalla segnalazione di un cittadino che, in via Pistone, aveva appena notato due uomini armeggiare su un’auto parcheggiata in strada.
La Sala Operativa ha immediatamente inviato una pattuglia, ma all’arrivo dei poliziotti dei due presunti ladri non c’era traccia. Il testimone ha poi raccontato agli agenti che i due uomini erano andati via a bordo di una motocicletta rossa, appena pochi istanti prima dell’arrivo della volante.
A quel punto, i poliziotti hanno ritenuto opportuno compiere tutti i controlli del caso, individuando, nei pressi di un edificio di via Pistone, una moto rossa con il motore ancora caldo, compatibile con la descrizione fornita dal segnalante.
Ritenendo che i ladri potessero trovarsi ancora nelle vicinanze, i poliziotti hanno ritenuto di approfondire il controllo, verificando la presenza di persone nello stabile. Una volta salita l’ultima rampa di scala, si sono ritrovati davanti un ammasso di materiale da imballaggio, posizionato come a voler impedire l’accesso ad un’area che, come è stato appurato, era del tutto abbandonata e dismessa.
Insospettiti, i poliziotti hanno rimosso il materiale ingombrante e hanno notato due grossi sacchi in plastica con all’interno una significativa quantità di marijuana.
Tutta la droga trovata è stata prelevata e trasportata dai poliziotti negli Uffici di Polizia dove è stato accertato il peso complessivo di 12 chili.
La marijuana è stata sequestrata a carico di ignoti per poi essere distrutta, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Cronaca
Riposto, NAS controllano un bar a Torre Archirafi, denunciata titolare
Durante le verifiche sono emerse gravi irregolarità sotto il profilo igienico-sanitario e della normativa sul lavoro

I militari i del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Catania, assieme ai carabinieri della stazione di Riposto, hanno effettuato un accesso ispettivo presso un bar ubicato nei pressi del molo di Torre Archirafi, di proprietà di una 48enne residente nel comune ripostese.
L’azione dei NAS rientra nell’ambito di una attività di controlli presso esercizi commerciali e strutture del settore alimentare e sanitario con l’obiettivo di assicurare il rispetto delle normative vigenti, prevenire rischi per i consumatori e contrastare ogni forma di irregolarità che possa compromettere l’igiene degli ambienti, la tracciabilità dei prodotti e la sicurezza dei lavoratori.
Durante le verifiche al bar sono emerse gravi irregolarità sotto il profilo igienico-sanitario e della normativa sul lavoro. È stata accertata, in particolare, l’omessa redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (D.V.R.), uno strumento obbligatorio previsto dalla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, attraverso il quale il datore di lavoro è tenuto a individuare e analizzare tutti i rischi connessi alle attività svolte all’interno dell’azienda, al fine di prevenire infortuni e tutelare l’integrità fisica e la salute dei lavoratori. L’assenza di tale documento ha determinato la denuncia in stato di libertà della titolare.
-
Cronaca2 settimane fa
Giarre, incidente sulla A29, scontro moto – auto, deceduti marito e moglie
-
In Primo Piano2 mesi fa
Famiglia di Adrano protagonista a “C’è Posta per te”
-
Cronaca2 mesi fa
Catania, operazione “Mercurio”: in manette diversi politici locali e regionali
-
Cronaca1 mese fa
Adrano in lutto, folla commossa ai funerali dei tre braccianti morti nell’incidente sulla SS 194