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Sport, Badminton : negativo l’esordio in serie A del team paternese “Le Racchette”

Nella prima giornata di campionato, la neopromossa squadra di Paternò, guidata dal coach Enzo Pappalardo, torna a casa senza vittorie

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Si sono disputate a Malles Venosta,in provincia di Bolzano, le gare valevoli per la prima giornata del campionato di serie di A di badminton, formato da 10 squadre e che ha visto ai nastri di partenza due team siciliani:  la palermitana  <Piume d’Argento> e la formazione di Paternò de <Le Racchette>. Un fine settimana in chiaroscuro per le due società isolane. Infatti la classifica generale, al termine delle tre partite che ogni singola formazione ha disputato nella due giorni di campionato, vede  Piume D’argento occupare il quarto posto con 11 punti, mentre la squadra paternese,de <Le Racchette>, occupa momentaneamente l’ultimo posto a zero punti.

Ha,infatti, racimolato solo sconfitte la squadra etnea, peraltro neo promossa. Le Racchette hanno perso il derby per  5 a 0 contro Piume D‘Argento, un altro 5 a 0 rimediato contro il Chiari; identico risultato contro il Calvi Milano. <<Nonostante le sconfitte guardiamo il bicchiere mezzo pieno – ha detto il coach de Le racchette Enzo Pappalardo- Ossia si tratta di partite che fanno accumulare esperienza ai nostri atleti: a Nicola Di Giovanni, Marcantonio Fiorito, Riccardo Biagioli, Anna Sofie De March e a Sabrina Scelfo. Tutti molto giovani che hanno comunque  ben figurato, dinnanzi a squadre composte da atleti che giocano in nazionale che arrivano da altre nazioni. Il nostro obiettivo – ha concluso Enzo Pappalardo- è mantenere la categoria>>. Prossimo appuntamento per il campionato a Milano l’8 e 9 febbraio.

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Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

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Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

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Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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