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Trasporti, successo per l’iniziativa del treno low cost “natalizio”

Per il “Sicilia Express” sold out in poco più di un’ora, venduti subito tutti i biglietti, ossia cinquecento posti per l’andata e altrettanti per il ritorno

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Sicilia Express: sold out in poco più di un’ora. Sono stati venduti subito tutti i biglietti del treno low cost “natalizio” organizzato dalla Regione Siciliana in collaborazione con Fs Treni Turistici Italiani per collegare il Nord e il Centro Italia con l’Isola. Cinquecento posti per l’andata e altrettanti per il ritorno. La vendita era cominciata oggi alle 15 e si era registrata immediatamente un’incredibile mole di accessi.

“È la dimostrazione che avevamo visto giusto-dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani- Abbiamo dato la possibilità di tornare a casa per le feste, a un prezzo contenuto, a tanti siciliani che altrimenti non avrebbero potuto a causa del costo eccesivo dei collegamenti con la Sicilia. Ringrazio la Fs Treni Turistici Italiani per aver sposato la nostra iniziativa, siamo già a lavoro per organizzare un altro treno in questo periodo di feste”.

Il presidente Schifani ha evidenziato che il suo governo sta facendo di tutto su questo fronte, in primo luogo attraverso “il bonus caro voli che ha riscontrato un forte gradimento. Con questa spinta abbiamo deciso di rilanciare, attraverso una serie di iniziative che comunicheremo nei prossimi giorni”.

Soddisfatto l’assessore regionale alle infrastrutture: “Questo incredibile risultato è la migliore risposta alle obiezioni, allo scetticismo e all’ironia con cui alcuni avevano accolto la nostra iniziativa. Con il Sicilia Express consentiamo a tanti siciliani e non soltanto, di venire nell’Isola a un costo accessibile, sentendosi a casa fin dal momento in cui saliranno sul treno, grazie alle iniziative di intrattenimento che renderanno l’esperienza indimenticabile. Considerato il successo, stiamo già pensando di ripetere questa iniziativa”.

Inoltre  l’assessore Aricò ha annunciato che  “gli uffici dell’assessorato delle Infrastrutture e della mobilità, d’intesa con la Presidenza della Regione, stanno lavorando in queste ore con i tecnici di Treni turistici italiani per organizzare un secondo convoglio che colleghi, nelle festività natalizie, Nord e Centro Italia con la Sicilia. I tempi dipendono dalle autorizzazioni legate a ragioni di sicurezza della circolazione ferroviaria. Con il nuovo convoglio soddisferemo le tante richieste di siciliani, e non soltanto, che desiderano raggiungere l’Isola. Entro il fine settimana ufficializzeremo il secondo treno. Tutti i dettagli con le date e le modalità per l’acquisto dei biglietti saranno comunicati subito dopo”.

Il Sicilia Express partirà il 21 dicembre dalla stazione di Torino Porta Nuova e, dopo aver effettuate nove fermate nelle principali città della Penisola, raggiungerà Messina dove si “sdoppierà”: una parte arriverà a Palermo e l’altra a Siracusa, dopo una serie di soste nelle stazioni intermedie. Il ritorno è previsto il 5 gennaio 2025.

ambiente

Adrano, oltre 300 telecamere contro inciviltà e degrado urbano

Tra le innovazioni più incisive, spicca l’introduzione di E-KILLER, una valigetta mimetica dotata di telecamera, pensata per contrastare l’abbandono illecito di rifiuti

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Adrano segna una svolta storica verso una città più sicura, ordinata e rispettosa delle regole. Con l’attivazione di oltre 300 nuove telecamere distribuite capillarmente su tutto il territorio urbano e periferico, l’amministrazione comunale rilancia con decisione il proprio impegno nella tutela del decoro e della legalità.

Dal centro storico alle zone industriali, da piazza Umberto fino alle aree periferiche, ogni angolo della città sarà monitorato in tempo reale, grazie a una rete di videosorveglianza intelligente. Il sistema, basato su tecnologie di ultima generazione, è direttamente collegato con le forze dell’ordine, garantendo un controllo costante e tempestivo su tutto il territorio.

Tra le innovazioni più incisive, spicca l’introduzione di E-KILLER. Si tratta di una valigetta mimetica dotata di telecamera, pensata per contrastare l’abbandono illecito di rifiuti. Collocata strategicamente nei punti più critici, E-KILLER si confonde tra i rifiuti e, senza farsi notare, registra e documenta i trasgressori in azione, fornendo prove inconfutabili per l’identificazione e la sanzione degli autori. Oltre al contrasto dei reati ambientali, la nuova infrastruttura rafforza la prevenzione contro furti, atti vandalici e danneggiamenti. Un investimento sulla sicurezza di tutti, reso possibile anche grazie alla sinergia costante con le forze dell’ordine locali.

“Lo avevamo promesso: Adrano sarebbe rinata – dichiara l’ Amministrazione – oggi aggiungiamo un nuovo tassello alla costruzione di una città più moderna, vivibile e rispettata.” Quella messa in campo non è solo una rete di telecamere, ma una rete di fiducia e corresponsabilità tra istituzioni e cittadini.

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giudiziaria

Catania, omicidio Filippo Raciti, la Cassazione annulla risarcimento di Speziale allo Stato

La Suprema Corte, riconoscendo un difetto di motivazione, ha accolto la richiesta presentata dall’avvocato Giuseppe Lipera e ha cassato la decisione di secondo grado rinviando a un nuovo collegio

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La Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza della Corte d’appello di Catania, emessa l’8 giugno del 2023, che aveva condannato a 100 mila euro di risarcimento per danni d’immagine, in favore del ministero dell’Interno e della Presidenza del consiglio dei ministri, Antonino Filippo Speziale, condannato a otto anni di reclusione per l’omicidio preterintenzionale dell’ispettore di polizia Filippo Raciti, il 2 febbraio del 2007, negli scontri con gli ultra etnei fuori dallo stadio Massimino dove si disputava il derby col Palermo.

La Suprema Corte, riconoscendo un difetto di motivazione, ha accolto la richiesta presentata dall’avvocato Giuseppe Lipera e ha cassato la decisione di secondo grado rinviando a un nuovo collegio. Contro la decisione della Corte d’appello di Catania aveva presentato ricorso, che è stato rigettato dalla Cassazione, anche l’avvocatura dello Stato che aveva chiesto il ripristino del danno patrimoniale stimato in primo grado in 15 milioni di euro, in concorso con Daniele Natale Micale, anche lui condannato per la morte di Raciti, che era stato cassato in secondo grado.

Secondo la Cassazione “non è sufficiente la mera divulgazione delle immagini di un evento lesivo (riferendosi agli scontri degli ultras con le forze dell’ordine), ma è necessario dimostrare che da tale condotta sia derivato un effettivo pregiudizio all’immagine, intesa come reputazione” e ha sottolineato che “non è affatto detto che la visione di tali immagini abbia comportato discredito o una idea negativa dello Stato italiano e della sua capacità di reprimere le violenze”.

Il legale di Speziale l’avvocato Giuseppe Lipera ha affermato che la sentenza della Cassazione “segna un importante punto a favore di Antonino Speziale, annullando la condanna al risarcimento del danno all’immagine per le amministrazioni pubbliche e rinviando la questione alla Corte d’appello di Catania in diversa composizione anche per le spese del giudizio”.

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