Connect with us

Sport

Un doppio Carioto consolida il Paternò al secondo posto in classifica: Ragusa a -2

Nell’ottavo turno di Eccellenza i rossazzurri di Pippo Strano superano, in casa, per 2 a 1 un ostico Aci Catena. Domenica in trasferta a Gela

Pubblicato

il

Torna a giocare allo stadio Falcone- Borsellino il Paternò di Pippo Strano, costretto in questo scorcio  iniziale del campionato di Eccellenza, a seguito dei lavori di rizollatura a cui è stato sottoposto lo stadio paternese, a disputare le gare interne sul neutro di Biancavilla.Un ritorno al Falcone Borsellino decisamente fortunato per la squadra rossazzaurra che al termine di una gara non eccelsa dal punto di vista dello spettacolo, consente agli uomini di Pippo Strano di battere una ostica formazione catenota e di portare a casa tre punti e ridurre cosi a -2 il distacco dal Ragusa primo in classifica.

La cronaca. Un Paternò, reduce dal pari esterno maturato a Siracusa e privo del play Santo Privitera, sin dalla prime battute del match mette sotto pressione la retroguardia avversaria e dopo appena sei minuti di gioco passa in vantaggio: La Piana per Carioto che defilato sulla sinistra lascia partire un rasoterra che si insacca sul secondo palo della porta difesa da Tabascio . Il Paternò cerca da subito il raddoppio con Cocuzza la cui conclusione dal limite dell’area di rigore è deviata sulla traversa dal portiere catenoto. Al 17’ Aci Catena pericoloso: azione personale sulla sinistra di Grazioso che giunto all’interno dell’area piccola dei 16 metri del Paternò crossa rasoterra, Bontempo arriva prima degli attaccanti ospiti e manda in angolo.

Al 23’ altra occasione dei padroni di casa: tiro cross di Cocuzza sulla traiettoria c’è Carioto, il quale, a due passi e a porta vuota, manca la deviazione vincente. Dal 36’ inizia il festival delle occasioni sprecate dal Paternò: azione tambureggiante dei locali che porta Cocuzza a concludere con un tiro che il portiere ospite tocca ma non trattiene, sulla linea di porta salva un difensore in maglia nera. Un minuto dopo Carioto in buona posizione tira alto di poco sulla traversa; ed ancora Cocuzza tira dal limite para a terra Tabascio.

Nella seconda frazione di gioco l’Aci Catena alza il ritmo del gioco, mentre il Paternò prova ad amministrare la gara, provando a centrare il raddoppio. Al 14’ missile da circa 20 metri di Cocuzza respinto a pugni da Tabascio. Il raddoppio arriva al 22’: cross dalla sinistra di La Piana verso il centro dell’area di rigore; la sfera arriva a Carioto che lascia partire un destro imprendibile per l’estremo difensore ospite. I padroni di casa amministrano la gara, ma una distrazione del neo entrato Nania( fallo di mano) in pieno recupero da forza all’Aci Catena.L’arbitro assegna il rigore che viene trasformato da Dama; tuttavia i ragazzi di Strano riescono a tenere duro fino alla fine della gara e a festeggiare, sotto la curva, la vittoria. Adesso la testa del Paternò è rivolta all’andata della semifinale di Coppa Italia Eccellenza in programma mercoledì 6 novembre. I rossoazzurri giocheranno in trasferta a Giarre.

Soddisfatto a fine gara il tecnico del Paternò Pippo Strano: ” Rispetto a mercoledì (In trasferta a Siracusa contro il Real Belvedere finito 1-1) devo dire che ho visto una squadra molto concentrata, che ha imposto il proprio gioco per tutti i 94 minuti, anche se l’avversario è diverso. Una volta fatto il 2-0 ho effettuato qualche modifica, peccato per il rigore subito, ma a me interessano solo i 3 punti, il resto lo lasciamo alle statistiche. Mercoledì cercherò di dare più spazio a chi è più fresco, ma questo non vuol dire che giocheremo con la 2° squadra, perchè io ho 20 titolari e sono sicuri che chi andrà in campo farà bene”.

TABELLINO .

Paternò 2

Aci Catena 1

Marcatori: PT  6’ Carioto;  ST 22’ Carioto, 46’ Dama su rigore

Paternò: Ferla, Coniglione (43’ st Nania), Santapaola (42’st Passewe), Strano, Raimondi, Bontempo, Daniele Scapellato (30’ st Godino), Truglio, Carioto (33’st Cano), Cocuzza, La Piana.  A disposizione: Cantarero, Marino, Cavallaro, De Marco, Celia. All.:  Pippo Strano

Aci Catena: Tabascio, Bellia, Carrabino (15’ st Pannitteri), Licata, Tornatore, Bisicchia, Grazioso, Spadaro (33’ st Carbonaro), Dama, Desi, Castelli (24’ st Palma). A disposizione: Nicotra, Centamora, Puglisi, Finocchiaro, Vitale, Raneri. All.: Damiano Proto

ARBITRO: Giuseppe Costa di Catanzaro; Calandra e Spanò di Messina

NOTE. Ammoniti Strano, Truglio per Il Paternò; Tornatore, Dama per l’Aci Catena. Angolo 10 a 2 per il Paternò. Recuperi : PT 1’; ST 4’.  

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Calcio Eccellenza, il Paternò torna con un punto dalla trasferta di Mazzarrone

I rossazzurri costretti a inseguire ,dopo la rete del vantaggio dei padroni di casa, agguantano il pari con Micoli su rigore, ma sprecano altre occasioni per portare a casa i tre punti .

Pubblicato

il

foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò Calcio

Dopo due sconfitte consecutive il Paternò muove la classifica e da Mazzarrone torna a casa con un punto. La squadra sembra stanca e con la testa, probabilmente,  già alla finale nazionale di Coppa Italia Eccellenza che si disputerà a Firenze il prossimo 11 maggio alle 15 contro la Solbiatese. La vittoria della Coppa consentirebbe al Paternò di accedere direttamente in serie D. Un Paternò che comunque a Mazzarrone ha provato a vincere, sprecando però delle ottime occasioni. Il Paternò adesso, nelle ultime due partite di campionato deve pensare a consolidare la seconda posizione in classifica. L’Enna, intanto, con la vittoria in trasferta e il pari del Paternò ha conquistato la serie D.

La cronaca. Prima dell’avvio della partita un minuto di silenzio per ricordare Salvatore Migliazzo lo storico massaggiatore del Paternò morto nelle scorse ore. Al 16’ Mazzarrone in vantaggio con Conteh con la difesa del Paternò sorpresa per la rete del vantaggio. Padroni di casa che 4 minuti dopo hanno opportunità di raddoppiare in contropiede con Tomasello che solo calcia sopra la traversa. Ci prova il Paternò con Sangarè dalla distanza ma la palla finisce alta sulla traversa. Pino Truglio al 36’ del primo tempo decide di dare una scossa alla squadra: fuori Greco e Messina dentro Napoli e Viglianisi. Allo scadere della prima frazione di gioco il Paternò sfiora il pari con Viglianisi di testa su cross di Panarello.

Nella ripresa gli ospiti sono decisi a raddrizzare le sorti della partita. Al secondo minuto Micoli su rigore con un tiro secco e preciso alla sinistra del portiere batte Pandolfo. Il Paternò ci crede e attacca a testa bassa: al 9’ Grasso con un diagonale sfiora il goal; al 16’ Viglianisi va vicino al 2 a1 ma la palla è deviata in angolo. Al 24’ padroni di casa in 10 uomini per l’espulsione di Marino. Nel recupero della partita Intzidis di testa manda la palla sopra la traversa.

Mazzarrone 1

Paternò 1

 

Marcatori: Pt 16’ Conteh, St 2’ Micoli (su rig.)

 

Mazzarone (4-4-2): Pandolfo 6, Campagna 6, Figini 5,5, Campanella 6, Puglisi 6; Tomasello (38’ ‘st Di Giacomo sv), Marino 6, Pappalardo 5,5, Bojang 6; Conteh 6 (27’ st Semeraro 5,5), Kebbeh 6. A disp.: Criscione, Pollara, Orofino, Coria, Traorè, Monreale. All.: Gaspare Violante 6.

 

Paternò (3-5-2): Romano 6, Mollica 6, Intzidis 6,5 Godino 6; Panarello 6 (29’ st Fratantonio sv), Sangarè 6, Floro Valenca 6,5, Greco 5,5 (36′ pt Napoli 6), Messina 5,5 (36’ pt Viglianisi 6,5); Micoli 6,5, Grasso 6 (16’ st Giannaula 6). A disp.: Truppo, Catania, Virgillito, Lo Monaco, Asero. All.: Pino Truglio 6 (Filippo Raciti Squalificato).

 

Arbitro: Francesco Aureliano di Rossano 6 (CS)(Catanese di Messina- Nigrelli di Barcellona Pozzo di Gotto.

 

Note: Espulso al 24’ St Marino del Mazzarrone. Ammoniti: Grasso e Valenca per il Paternò. Recuperi: Pt 2′, St 5′

 

Continua a leggere

Cronaca

Individuati e denunciati tifosi intemperanti durante partita Paternò-Gela

Le tifoserie delle due squadre hanno tentato in più occasioni di scontrarsi, ma ciò non è successo grazie alla presenza delle forze dell’ordine

Pubblicato

il

Agenti di polizia del commissariato di Adrano hanno denunciato otto persone, a seguito degli scontri avvenuti lo scorso 7 gennaio, in occasione dell’incontro di calcio Paternò – Gela, valevole per il campionato di Eccellenza, disputatosi presso lo stadio Falcone Borsellino di Paternò. Le tifoserie delle due squadre  hanno tentato in più occasioni, prima e durante la partita, di scontrarsi fisicamente. Tentativo non riuscito grazie alla presenza delle forze dell’ordine messe in campo dal Questore di Catania.  In particolare, dopo il calcio d’inizio dell’incontro alcuni appartenenti alle tifoserie, non riuscendo a giungere al contatto fisico, si sono resi responsabili del lancio di oggetti e di fumogeni, mentre alcuni ultras della squadra gelese, oltre a lanciare petardi all’indirizzo della tifoseria opposta, hanno gettato fumogeni nel terreno di gioco.

Già nel post gara e nei giorni successivi alla partita,  i poliziotti del commissariato hanno avviato un’attività investigativa volta a identificare i responsabili delle intemperanze e all’esito delle indagini che si sono avvalse anche dei rilievi descrittivi e delle immagini estrapolate dalla Polizia Scientifica, sono stati identificati cinque appartenenti alla tifoseria del Paternò e tre appartenenti alla tifoseria della squadra di calcio del Gela.  I tifosi del Paternò Calcio così individuati sono stati indagati in stato di libertà per il lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazione sportive; due di loro, essendo già destinatari del cosiddetto D.A.spo sportivo, sono stati anche denunciati per la violazione del Divieto di accesso nei luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive.  Per quanto concerne la tifoseria ospite, tutti e tre gli ultras del Gela riconosciuti responsabili sono stati indagati per il reato di lancio di materiale pericoloso in occasione delle manifestazione sportive.

Continua a leggere

Trending